Perché è scoccata l’ora della conservazione sostitutiva

L’Italia, così come altri paesi dell’Unione Europea, sta provando a ridurre l’utilizzo di carta con una serie di normative, che guardano al digitale come all’alternativa più efficace, sicura ed ecologica.

Naturalmente la digitalizzazione dei documenti, per garantire la loro validità legale, deve seguire una serie di procedure atte ad assicurare la provenienza, l’autenticità e la sicurezza dei files, consentendo contemporaneamente alle aziende e agli enti pubblici un notevole risparmio sui costi di stampa, di stoccaggio e di archiviazione.

Cosa bisogna fare per adottare la conservazione sostitutiva

Proprio per i vincoli imposti dalle normative, per mettere in atto la conservazione sostitutiva è bene non improvvisarsi, ma affidarsi ad aziende che possano garantire la legalità della procedura, assieme a una facilità d’uso che aumenti la produttività dell’azienda o dell’ente pubblico, svincolando dall’utilizzo di arretrati archivi cartacei.

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